Tra le molteplici questioni affrontate dalla recente pronuncia della Corte costituzionale in materia di autonomia differenziata – sentenza n. 192 del 3 dicembre 20241 – v’è ne una che costituisce il presupposto logico giuridico sul quale si fonda l’intero impianto della pronuncia. La Corte ha correttamente ritenuto opportuno partire da un’interpretazione dell’art. 116, terzo comma, Cost., introdotto dalla riforma costituzionale del 2001, affermando come «tale disposizione, che consente di superare l’uniformità nell’allocazione delle competenze al fine di valorizzare appieno le potenzialità insite nel regionalismo italiano, non può essere considerata come una monade isolata, ma deve essere collocata nel quadro complessivo della forma di Stato italiana, con cui va armonizzata».
La pars costruens della sentenza della Corte costituzionale n. 192/2024 in materia di autonomia differenziata
da admin | Mag 14, 2025 | Articoli
